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Questa “cellula ritmica” iniziale è direttamente derivata dal beat suonato durante le marce funebri.
Il beat del viaggio verso il cimitero accompagnava melodie cupe mentre la strada del
ritorno era correlato di melodie decisamente più allegre.
Questa tradizione ha portato ad una gran varietà di ritmi riscontrabili anche in molti generi attuali e ad un gran numero di variazioni dato che ogni musicista aveva il proprio caratteristico beat e portamento.
Analizzare solo con la notazione musicale questa tipologia di groove è riduttivo : consiglio quindi un ascolto approfondito della ben conservata tradizione musicale di New Orelans per cogliere le sfumature di questo beat originale.
Consiglio l’ascolto della Young Tuxedo Brass Band con lo storico batterista Paul Barbarin del 1958 (band che tra l’altro, ha collaborato con Paul McCartney dei The Beatles).
Il primo groove va interpretato “swingato” e possiamo esercitarci con la larghezza delle note, cercando un approccio più melodico possibile evitando di interpretarlo come una vera e propria marcia.
Nonostante la somiglianza, siamo ben lontani da quella che è la musica marziale.
Qui sotto, un interpretazione terzinata di un groove second line.
Drumpills : Early jazz (parte II)
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